Per descrivere la mia filosofia voglio iniziare con un pensiero di Ippocrate:
“Prima di guarire qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare”.
Con questo riassumo il mio modo di essere perchè in molti pensano che dieta vuol dire restrizione.
Dieta è sinonimo di stile di vita e se questo ci ha portato a chiedere aiuto ad uno specialista vuol dire che il nostro stile di vita non è corretto.
Non esiste una dieta valida per tutti, ma per ognuno di noi esiste una dieta.
Una dieta è per sempre e seguirla non vuol dire solo rispettare dei canoni imposti ma cambiare le proprie abitudini con diverse alternative.
Dieta vuol dire cambiamento e non restrizione alimentare perchè nel momento
in cui deciderete di richiedere un consulto, dovrete essere coscienti del fatto che bisognerà cambiare quelle abitudini che vi hanno condotto a chiedermi aiuto. Quando richiedete un appuntamento, indirettamente,
state chiedendo un aiuto a cambiare. L'educazione alimentare vi aiuterà a cambiare le vostre abitudini perchè vi renderà consapevoli di quello che il vostro corpo necessita realmente lasciando anche spazio
ai momenti golosi e sociali. Solitamente si sente dire Un diamante è per sempre, a me piace dire Una dieta è per sempre.
Grazie all'Educazione Alimentare ed all'attività fisica regolare riuscirete nel vostro intento.
Spesso si collega la figura del nutrizionista con quella di un professionista che si occupa solamente di diete dimagranti. Le persone quindi spesso ritengono di avere bisogno di una consulenza nutrizionale solo in caso di sovrappeso ma nella maggior parte dei casi non è così. La fisiologia umana è così complessa e delicata da non poter essere affidata al fai da te, al sentito dire, al network, ai social o alla bevanda miracolosa. Ci sono diverse motivazioni per rivolgersi ad un nutrizionista:
In media dopo una settimana.
No. Studi scientifici dimostrano quanto questo test sia sicuro in gravidanza e quanto sia utile per rilevare uno stato di chetoacidosi.
La prima visita è la fase più importante del vostro percorso in cui posso indagare sul vostro stile di vita mediante un’anamnesi dettagliata e scrupolosa. Solo così riuscirò ad elaborare un piano alimentare su misura e che rispetti le vostre esigenze. Pertanto la durata è di circa un’ora. Le visite di controllo variano dai 30 ai 40 minuti. Il tempo è in funzione dei vostri dubbi perchè il controllo non è solo valutazione della perdita di peso o quanto ci siamo avvicinati al nostro obiettivo. È la valutazione dello stato di benessere, delle difficoltà incontrate nel cambio delle abitudini alimentari, del senso di fame, della soddisfazione, motivazione, etc..
Pretendere di rientrare nel peso forma in poco tempo significa non permettere al proprio corpo di adattarsi al cambiamento rischiando così di incorrere in fenomeni di “yo-yo”. Dal momento che per raggiungere uno stato di sovrappeso ci avete impiegato anni, chiedere una perdita immediata sarebbe una perdita di tempo. Più il peso verrà perso lentamente, più la vostra pelle riuscirà a contenere le forme perse, più il corpo riuscirà ad adattarsi al meglio, più riuscirete a mantenere quello stile di vita nel tempo.
Non è possibile misurare il tempo in quanto entrano in gioco troppe variabili che non permettono di stimare un tempo entro il quale riuscirete a raggiungere il vostro obiettivo. Consiglio sempre di non avere fretta e di seguirmi in modo consapevole e con tanta pazienza.
Alimentazione e movimento non camminano mai da sole quindi è importantissimo svolgere del movimento sano ed equilibrato. Consiglio sempre di iniziare con un movimento leggero e quotidiano per evitare danni articolari e muscolari. Sarà mio dovere indirizzarvi sul tipo di esercizi da seguire per evitare conseguenze che vi costringeranno a rinunciare al movimento.
Dipende dal grado di allenamento. Consiglio di iniziare sempre con una camminata, aumentare gradualmente il passo e successivamente valutare se poter correre o meno. Sconsiglio vivamente la corsa alle persone che soffrono di obesità in quanto l’apparato locomotore non è in grado di supportare quel tipo di carico. Basti pensare che ognuno di noi ha delle ossa che riescono a supportare il nostro peso ideale. Pertanto, un peso superiore non è supportato e la corsa non è indicata.
Assolutamente si. Dieta non vuol dire restrizione alimentare ma scelte consapevoli e i momenti sociali sono come dei test in cui potete gestire le scelte alimentari ricordandovi delle mie indicazioni. Solo così riuscirete a raggiungere un grado di consapevolezza che durerà nel tempo. Inoltre, non ha alcun senso privarsi di questi eventi perchè rappresentano eventi che si ripeteranno durante il corso della vita. Consiglio sempre di viverli e gestirli con consapevolezza.
Assolutamente no. Normalmente, grazie alle mie indicazioni, saprete già cosa fare in quei casi. Quindi, basta seguire i miei consigli e tutto andrà bene.